Valutazione intermedia del "Sostegno alla sicurezza marittima integrata dell'Africa occidentale e del Golfo di Guinea (SWAIMS)"

Nell'ambito dei contratti quadro SIEA (Lotto 3) il nostro consorzio si è aggiudicato il progetto: 'Valutazione intermedia del 'Support to West Africa Gulf of Guinea Integrated Maritime Security (SWAIMS)'.

Nel 2014 i governi di due organizzazioni regionali, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (ECOWAS) e la Comunità economica degli Stati dell’Africa centrale (ECCAS) hanno concordato una serie di misure per rafforzare la sicurezza marittima e combattere la criminalità organizzata nel GoG. Conosciuto come YA (Architettura Yaoundé), è diventato un accordo volontario per cooperare nella lotta alla pirateria marittima e ad altre forme di criminalità marittima. Al centro dell’accordo c’era un sistema di centri marittimi regionali e zonali (MMCC) lungo il litorale dell’Africa occidentale che saranno gestiti da unità dedicate presso le due organizzazioni regionali e supportati da un Centro di coordinamento internazionale (ICC). L'ECOWAS è responsabile di tre centri zonali in Benin, Ghana e Capo Verde e di un centro regionale in Costa d'Avorio. Questi centri dovrebbero trasmettere informazioni sugli incidenti marittimi che si verificano all'interno o all'esterno delle acque territoriali dei diversi Stati membri costieri, fungere da ponte tra le agenzie marittime e quelle di sicurezza nazionale e coordinare le risposte dei servizi navali e di altro tipo dei diversi paesi. La volontà politica dimostrata dagli Stati membri dell’ECOWAS nel firmare il Codice di condotta di Yaoundé (YCC) non sempre corrisponde alla capacità delle loro forze di sicurezza marittima. La legislazione per perseguire i crimini marittimi, il trasferimento di sospetti e prove tra i diversi paesi e l’esperienza per perseguire tali casi non sono sempre esistenti. Non si capisce bene come i fondi derivanti dai reati commessi in mare entrino nell’economia legale. Tra i decisori politici e le parti interessate critiche, l’intera portata del problema dell’insicurezza marittima e il suo impatto generale sulle economie nazionali ben oltre l’area costiera non sono ben compresi. La carenza di professionisti qualificati continua a frenare le risposte e lo sviluppo delle politiche a tutti i livelli.

Gli obiettivi principali di questa valutazione sono fornire ai servizi pertinenti dell’Unione europea, alle parti interessate e al pubblico in generale:

• I quadri di governance e di applicazione della legge vengono rafforzati e il perseguimento e il giudizio dei crimini marittimi hanno più successo
• Vengono sviluppate, rafforzate e adottate leggi, politiche e MoA per il perseguimento e il giudizio dei crimini marittimi
• È garantita una gestione efficace del progetto