Il settore della raffinazione olandese fornisce un contributo considerevole all’economia olandese

Il settore della raffinazione olandese rappresenta lo 0.36% del PIL. Ciò significa che il settore contribuisce all’economia nazionale oltre a migliorare la competitività dell’intera industria chimica olandese. È quanto emerge da uno studio sul valore aggiunto del settore della raffinazione condotto da Ecorys per conto della Netherlands Petroleum Industry Association (VNPI).

Il settore della raffinazione è stato sottoposto ad un'analisi di impatto economico. Sono stati elencati anche gli effetti di ricaduta sull'innovazione, sulla competitività e sulla sicurezza dell'approvvigionamento dei settori ausiliari. Le raffinerie ne escono positivamente.

Collegamento essenziale nel cluster chimico internazionale
Lo studio mostra che il settore relativamente piccolo della raffinazione a cluster fornisce un contributo economico di 29.74 miliardi di euro all’anno, pari al 2.8% del PIL nei Paesi Bassi. Il settore ha un impatto anche sul settore chimico nel porto di Anversa e nella regione della Ruhr. Le raffinerie rappresentano un anello essenziale dell’intero cluster chimico internazionale.

Accelerare la transizione energetica
Un’altra scoperta fondamentale è che le raffinerie stanno fornendo un contributo significativo agli obiettivi sociali nella transizione energetica. Il potere di investimento e la capacità innovativa del settore facilitano l'introduzione di nuove tecnologie energetiche che accelerano lo sviluppo sostenibile. Inoltre, gli attuali sistemi delle raffinerie possono essere utilizzati per ampliare i vettori energetici e i sistemi energetici sostenibili.

Ampliare le opzioni a disposizione dei Paesi Bassi
La presenza del settore della raffinazione può contribuire ad aumentare le opzioni disponibili per soddisfare le nostre future esigenze di energia e materie prime.

Per ulteriori informazioni su questo studio, contattare Maurice Thijsen.