Uno sguardo più da vicino agli autori, alle modalità e all’entità dell’evasione fiscale nell’UE

Tutti i contribuenti sono tenuti a dichiarare i propri redditi nella dichiarazione dei redditi. Inoltre, le fonti di reddito nazionali sono spesso note alle autorità fiscali a causa degli obblighi di rendicontazione nazionale. Tuttavia, le fonti di reddito estere sono meno conosciute, rendendo le autorità dipendenti dallo scambio transfrontaliero di informazioni che sono state formalizzate in accordi come il DAC2 per i membri dell’UE e il CRS per lo scambio di informazioni con i paesi terzi. Precedenti ricerche avevano scoperto che, in particolare, gli individui nei centri finanziari internazionali (IFC) tendono a nascondere la propria ricchezza.


Basandosi su queste intuizioni, il presente studio intende approfondire la ricerca sugli autori dell'evasione fiscale e sul tipo di ricchezza nascosta, sulle strade intraprese per nascondere la ricchezza e sull'importo della ricchezza nascosta da individui degli Stati membri nei centri finanziari offshore. Inoltre, lo studio ha cercato di valutare l’impatto del Common Reporting Standard (CRS) e della Direttiva 2014/107/UE (DAC2) sulla quantità di ricchezza detenuta dai residenti dell’UE nei centri finanziari offshore. La ricerca copre i 27 Stati membri dell’UE e si basa su ricerche documentali, interviste alle parti interessate con autorità nazionali, esperti accademici, attori della società civile e una serie di studi di casi nazionali. La metodologia utilizzata per il calcolo della ricchezza offshore si basava sullo studio “Estimating International Tax Evasion by Individuals” precedentemente pubblicato dalla Commissione Europea.

Il gruppo di ricerca ha scoperto che soprattutto i ricchi hanno i mezzi per accedere alle IFC per nascondere le attività finanziarie e il relativo reddito a fini di evasione fiscale. È stato riscontrato che gli Ultra-High Net Worth Individuals (UHNWI), più comunemente presenti in Germania, Francia, Italia e Spagna, sono particolarmente propensi a utilizzare gli IFC. Altri gruppi includevano cittadini della classe media e alta che utilizzavano sempre più programmi di evasione fiscale transfrontaliera, criminali e altri individui con redditi guadagnati illegalmente, nonché individui di alto profilo.
Le attività finanziarie, in particolare quelle immobiliari, sono quindi comunemente utilizzate come veicolo per nascondere la ricchezza. Lo studio conferma inoltre che prestiti e capitale tramite società interposte vengono utilizzati per nascondere ricchezza e reddito a scopi illeciti. Sulla base dei dati, i ricercatori concludono che la perdita media annua di entrate a causa dell’evasione fiscale internazionale per l’UE-27 nel periodo 2004-2018 ammonta a circa 51 miliardi di euro. Infine, lo studio rileva che da un punto di vista qualitativo si ritiene che DAC2/CRS contribuiscano alla riduzione della ricchezza nascosta da individui offshore a causa delle informazioni aggiuntive fornite alle agenzie fiscali nazionali, nonché degli ulteriori ostacoli creati per nascondere la ricchezza.

Per ulteriori informazioni, si prega di leggere il rapporto completo (pdf), oppure contatta il nostro consulente Mike Settimana.

29 Dicembre 2021

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Esperti chiave

Mike Settimana

Principal Consultant