Azioni future per la transizione verde e digitale dell’ecosistema delle costruzioni

Il 7 dicembre abbiamo colto l’occasione per riflettere su cosa ha significato il 2022 per l’ecosistema edilizio europeo. In un evento organizzato da Ecorys, la Commissione Europea si è unita a noi per condividere i propri piani per il percorso di transizione dell’ecosistema delle costruzioni. I relatori di Ecorys hanno poi presentato alcune intuizioni acquisite lavorando su progetti che supportano la transizione verde e digitale per l'ecosistema. Si è poi svolta una discussione con alcuni attori chiave dell’ecosistema su cosa aspettarsi nel 2023.


Dopo l'apertura dell'evento, Ilektra Papadaki della DG GROW (Direzione generale per il Mercato interno, l'industria, l'imprenditorialità e le PMI) ha presentato il lavoro svolto dalla Commissione europea nel 2022 per co-creare un percorso di transizione verso un'economia più resiliente, verde e sostenibile. ecosistema di costruzione digitale insieme all’High Level Construction Forum. Ha inoltre illustrato altre iniziative della Commissione, come lo sviluppo di un modello UE per i registri digitali degli edifici, il quadro Level(s) e la tabella di marcia prevista per il carbonio nell'intero ciclo di vita degli edifici.

Dopo questo intervento, Andreas Pauer (Ecorys) ha illustrato come Ecorys ha contribuito all'ecosistema edilizio dell'UE attraverso la ricerca, la creazione di comunità e l'assistenza tecnica. Ha poi ceduto la parola a Clara van den Berg e Michael Flickenschild per presentare alcune delle lezioni chiave del lavoro passato e in corso che Ecorys sta implementando nella transizione verde e digitale.

Per la transizione verde, sono stati evidenziati i seguenti insegnamenti:

  1. Il concetto di ciclo vitale viene introdotto nelle politiche e nella legislazione rilevanti per l’ecosistema;
  2. Una serie di tabelle di marcia e strategie per il carbonio intero è stata avanzata da diversi membri dell’ecosistema, ora è necessario ulteriore lavoro per definire parametri di riferimento e misurare i progressi;
  3. La spinta per il carbonio a vita intera (rispetto al carbonio in fase di utilizzo) sta arrivando a ondate;
  4. Stanno emergendo strumenti volontari per armonizzare il modo in cui affrontiamo la sostenibilità delle risorse costruite, ma la loro adozione è ancora lenta!

Per la transizione digitale, questo è stato integrato con le seguenti lezioni:

  1. La digitalizzazione non è l’obiettivo ma uno strumento verso un ecosistema edilizio più verde e resiliente;
  2. È necessario sostenere l’adozione dell’innovazione e il trasferimento tecnologico, in particolare per le PMI, rendendo la tecnologia più accessibile e creando domanda;
  3. È necessario affrontare le barriere tecniche, economiche, politiche e legali per consentire la raccolta, l’interoperabilità e la condivisione dei dati.

Nella parte finale dell'evento, le parti interessate dell'ecosistema delle costruzioni sono state invitate a condividere le loro opinioni. Tra i rappresentanti figuravano Audrey Nugent (World Green Building Council), Milena Feustel (Istituto tedesco per il settore immobiliare federale e EU BIM Task Group) e Fernando Sigchos Jiménez (Confederazione europea dei costruttori). La discussione è stata moderata da Jan Maarten de Vet (Ecorys).

La conversazione ha evidenziato gli sviluppi positivi riguardo al Whole Life Carbon e ad argomenti verdi come la circolarità, tuttavia l’ecosistema dovrà affrontare la sfida dei dati per facilitare questo sviluppo. Inoltre, la recente crisi energetica e la comunicazione REPowerEU hanno anche dimostrato l’elevata quantità di lavoro ancora da svolgere affinché l’ondata di rinnovamenti abbia successo. In questo contesto, l’aspetto delle competenze richieste è stato sottolineato come una questione chiave da affrontare se si vuole che l’ondata di rinnovamenti proceda al ritmo previsto e se si vuole che le aziende si digitalizzino. Esistono progetti come BIM4REN e iniziative dell’UE come il Patto per le competenze e il Piano per la cooperazione settoriale sulle competenze che lavorano su questi aspetti, ma sarà necessario maggiore sostegno. Infine, sono stati discussi temi come l’accessibilità economica e la produttività.

Per la presentazione completa e la discussione, guarda la registrazione qui. Le diapositive possono essere accesso qui.