Studio su un'iniziativa dell'UE per la restrizione dei pagamenti in contanti

Studio su un'iniziativa dell'UE per la restrizione dei pagamenti in contanti


Negli ultimi anni, un numero crescente di Stati membri dell’UE ha introdotto restrizioni sui pagamenti in contanti al fine di combattere attività illegali, come il finanziamento del terrorismo e il riciclaggio di denaro, nonché l’evasione fiscale e l’economia sommersa in generale.

Queste misure nazionali variano l’una dall’altra in termini di soglia al di sopra della quale sono limitati i pagamenti in contanti, chi è soggetto ai controlli e quali settori ne sono interessati. Sebbene non esistano limiti massimi per i pagamenti in contanti a livello dell’UE, la Commissione ha recentemente segnalato l’intenzione di esplorare tale iniziativa (vedi COM (2015) 50), che potrebbe integrare l’attuale quadro europeo AML/CFT.

In questo contesto, Ecorys insieme al CEPS hanno effettuato uno studio di valutazione d’impatto a sostegno di un’iniziativa dell’UE per le restrizioni sui pagamenti in contanti. Lo studio mirava ad affrontare due principali carenze derivanti dalla situazione attuale, vale a dire le divergenti restrizioni nazionali:

  1. indebolire l’efficacia delle misure nazionali spostando le attività illegali dagli Stati membri con restrizioni sui pagamenti in contanti a quelli senza, e
  2. creare distorsioni della concorrenza nel mercato interno.

Durante lo studio sono state valutate due principali categorie di opzioni:

  • una restrizione ai pagamenti in contanti attraverso il divieto di pagamenti in contanti di valore elevato al di sopra di una soglia identificata
  • una restrizione ai pagamenti in contanti attraverso un obbligo di dichiarazione per i pagamenti in contanti di valore elevato superiori alla soglia

Le subopzioni distinguevano diversi livelli di soglia, soggetti interessati ed esenzioni per determinati tipi di operazioni.

La Commissione ha deciso, sulla base dei risultati dello studio, di non procedere con la restrizione dei pagamenti in contanti per combattere il finanziamento del terrorismo, a causa del suo impatto limitato sul finanziamento del terrorismo e della natura sensibile dell'argomento per i cittadini europei.

8 Febbraio 2019

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