Prospettiva di ricerca e innovazione sul potenziale a medio e lungo termine dei biocarburanti avanzati in Europa

Prospettiva di ricerca e innovazione sul potenziale a medio e lungo termine dei biocarburanti avanzati in Europa


Ecorys ha guidato un grande consorzio internazionale che ha studiato il potenziale dei biocarburanti avanzati in Europa.

Lo studio risultante per la Commissione Europea (DG Ricerca e Innovazione) è intitolato “Prospettiva di ricerca e innovazione del potenziale a medio e lungo termine dei biocarburanti avanzati in Europa”.

Insieme ai suoi partner, Ecorys ha studiato il potenziale dell'UE per quanto riguarda la produzione di materie prime sostenibili e di biocarburanti avanzati. Ecorys si è concentrato in particolare sul ruolo della ricerca e innovazione (R&I), sulla catena del valore e ha approfondito il settore dei trasporti.

Lo studio trova una motivazione per gli investimenti in ricerca e innovazione legati al settore dei biocarburanti avanzati, attraverso misure riguardanti lo sviluppo di tecnologie di conversione dell’offerta di materie prime e stimolando la domanda di biocarburanti avanzati. Inoltre, lo studio conclude che la ricerca e l’innovazione svolgono un ruolo fondamentale in entrambi i casi:

  • Salvaguardare la quantità di biomassa sostenibile a prezzi accessibili.
  • Migliorare l’efficienza dell’intera catena dalla biomassa al biocarburante, necessaria per la transizione verso un sistema bioenergetico

La portata dello studio era innovativa e ha fornito molte nuove informazioni sul possibile ruolo dei biocarburanti avanzati nel futuro mix di combustibili dell'Europa e sulla misura in cui i biocarburanti avanzati possono aiutare a raggiungere gli obiettivi climatici ed energetici dell'UE.

Lo studio ha prodotto un rapporto pubblicato per la Commissione europea: i risultati suggeriscono che il miglioramento dell’offerta di materie prime e la riduzione dei costi di conversione attraverso la ricerca e l’innovazione si traducono in un aumento della disponibilità di materie prime del 40-50%, contribuendo allo sviluppo di biocarburanti avanzati. Con il successo della ricerca e innovazione e il raggiungimento degli obiettivi UE del 2050, i biocarburanti avanzati potrebbero raggiungere:

  • Una quota vicina al 50% del mix energetico complessivo del settore dei trasporti.
  • Raggiungere 330 Mt di risparmio netto di emissioni, nel caso in cui sostituiscano i combustibili fossili, ovvero il 65% del risparmio di emissioni richiesto, rispetto ai livelli del 1990.
  • Un volume di mercato pari all'1.6% del PIL dell'UE.
  • Migliorare significativamente la sicurezza energetica

Ciò comporterebbe un aumento netto di 108 000 posti di lavoro. Si tratta di un impatto positivo particolarmente notevole, considerando che deriva principalmente dalla sostituzione delle richieste energetiche attualmente esistenti.

Prospettiva di ricerca e innovazione sul potenziale a medio e lungo termine dei biocarburanti avanzati in Europa

1 Febbraio 2019

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Esperti chiave

Harry van Til

Principal Consultant