La povertà energetica è affrontata strutturalmente

Molte famiglie a basso reddito hanno avuto difficoltà finanziarie lo scorso anno. Queste famiglie spesso vivono in case più vecchie con standard di isolamento inferiori, il che comporta costi energetici elevati. Per ridurre il loro onere, queste famiglie trarrebbero vantaggio da investimenti in misure di isolamento e tecnologie di riscaldamento senza gas naturale. Tuttavia, tali investimenti sono spesso fuori dalla portata delle famiglie con disponibilità finanziarie limitate.

Per mantenere lo slancio dei piani climatici e “liberare” le famiglie a basso reddito dagli elevati costi energetici, l’Associazione olandese per l’energia sostenibile (NVDE) e il Top Consortium for Knowledge and Innovation – Urban Energy (TKI UE) propongono una sostenibilità su larga scala dell'ambiente costruito. In tal modo, raccomandano anche che gli sforzi per la sostenibilità inizino nei quartieri con le famiglie a basso reddito. Il vantaggio di questo approccio è che i) le risorse impiegate non solo contribuiscono a contrastare la povertà energetica, ma contribuiscono anche agli obiettivi della transizione energetica, e ii) come risultato di un investimento nella sostenibilità, si ottiene un effetto a lungo termine ( di circa 30 anni) piuttosto che una compensazione una tantum sulla bolletta energetica.

A Ecorys è stato chiesto di studiare i costi e i benefici di questo piano. Il governo stima che tale tetto costerà oltre 11 miliardi di euro. Se il governo stanziasse la stessa somma per rendere i quartieri più sostenibili, più di 1.1 milioni di case potrebbero essere liberate dal gas naturale. Ciò comporterebbe una riduzione media delle bollette energetiche per le famiglie di 1100 euro all’anno. Questo piano presuppone che se una famiglia vive in povertà energetica, il governo pagherà l’intero costo della sostenibilità. Se una famiglia non vive in povertà energetica, metà dell'investimento verrebbe finanziato tramite un contributo proprio della famiglia.

Per ulteriori informazioni, leggere l'intero rapporto di ricerca in olandese (Pdf).