Studio dell'evasione fiscale e dei beni nascosti nei centri finanziari internazionali

La creazione di strutture triangolari per spostare le tasse viene effettuata principalmente da individui ultra-ricchi (UHNWI) che hanno i mezzi per farlo. Investono circa la metà della loro ricchezza in attività finanziarie, seguite da immobili e liquidità. Utilizzando strutture finanziarie, come i fondi fiduciari, le tasse vengono evase e i beni rimangono fuori dal radar. Ciò risulta evidente dalla nostra ricerca sul monitoraggio della ricchezza nascosta da parte degli individui nei centri finanziari internazionali e dagli effetti dell’introduzione dei Common Reporting Standards (CRS) e della Direttiva 2014/107/UE (DAC2) sull’occultamento della ricchezza da parte degli individui. Abbiamo condotto questa ricerca per conto della DG TAXUD.

La ricchezza nascosta è stata stimata a 8.6 trilioni di euro nel 2018, con i centri finanziari identificati in base al loro PIL. Lo studio ha inoltre dimostrato che l’introduzione del DAC2/CRS ha avuto un effetto e ha reso più difficile nascondere la ricchezza.

Tutti i contribuenti sono tenuti a dichiarare i propri redditi nella dichiarazione dei redditi. Le autorità fiscali hanno spesso una buona visibilità del reddito nazionale grazie agli obblighi di rendicontazione nazionale. Il reddito estero, tuttavia, è meno noto alle autorità. A questo scopo le autorità si affidano allo scambio transfrontaliero di informazioni, come stabilito negli accordi DAC2 per gli Stati membri dell’UE e CRS (Common Reporting Standards) per lo scambio con paesi al di fuori dell’UE. Precedenti ricerche hanno dimostrato che, in particolare, gli individui nei centri finanziari internazionali (IFC) tendono a nascondere la propria ricchezza. Ciò ha spinto questa ricerca.

Utilizzando la revisione della letteratura e le interviste in tutti i paesi dell’UE27, abbiamo acquisito informazioni sui fattori qualitativi (e quantitativi) delle persone che nascondono beni. Per questa ricerca, abbiamo intervistato autorità nazionali, accademici, organizzazioni della società civile, giornalisti, FIU e altri attori chiave. Inoltre, abbiamo condotto una serie di casi di studio approfonditi per ottenere informazioni più approfondite e più ampie su numerosi Stati membri.

Per ulteriori informazioni, leggere l'intero Rapporto di ricerca.