Ecorys valuta la legislazione sulle indagini sugli incidenti aerei

Ecorys valuta la legislazione sulle indagini sugli incidenti aerei


Le statistiche suggeriscono che la sicurezza aerea è migliorata nel corso degli anni, come indicato da una costante riduzione del numero di incidenti. Ciò è stato realizzato in Europa e a livello internazionale attraverso un’ampia gamma di misure legislative e tecniche.

L'indagine approfondita degli incidenti e degli inconvenienti che si sono verificati e la diffusione delle lezioni apprese per prevenire incidenti futuri rappresentano un elemento chiave per raggiungere le elevate prestazioni di sicurezza attualmente osservate nel settore dell'aviazione. Le norme europee per le indagini sugli incidenti e sugli inconvenienti del trasporto aereo sono state riviste nel 2010 con l'adozione del regolamento (UE) n. 996/2010.

La Direzione generale Mobilità e trasporti della Commissione europea ha invitato Ecorys e il suo partner, il Centro aerospaziale olandese NLR, a fornire una valutazione indipendente e basata su dati concreti del regolamento (UE) n. 996/2010 per valutare se gli obiettivi principali siano stati raggiunti da quando è entrato in vigore. Il gruppo di studio è stato supportato dal Prof. Pablo Mendes de Leon dell'Università di Leiden.

La conclusione principale è stata che la combinazione di misure di coregolamentazione e di cooperazione volontaria richieste dal regolamento (UE) n. 996/2010 ha portato a migliori inchieste sulla sicurezza, con conseguente miglioramento della sicurezza aerea. La Rete europea delle autorità investigative sulla sicurezza dell'aviazione civile (ENCASIA), alla quale partecipano attivamente le autorità investigative nazionali sulla sicurezza (SIA) della maggior parte degli Stati membri, è considerata uno degli elementi più efficaci apportati dal regolamento. Tuttavia, c’è ancora spazio per un ulteriore miglioramento delle inchieste sulla sicurezza. Ciò può essere ottenuto rafforzando il ruolo dell’ENCASIA e migliorando l’attuazione del regolamento a livello di Stato membro.

La conclusione principale riguardava cinque criteri di valutazione specifici. Sulla base dello studio di valutazione, la Commissione Europea ha avviato il processo decisionale su una possibile revisione del Regolamento.

Il rapporto di valutazione completo è stato pubblicato dalla Commissione Europea il 30 agosto 2018 (clicca qui).

10 Aprile 2019

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Geert Smit

Leader del settore