Struttura dei costi degli archivi e delle biblioteche di emancipazione

Il Ministero dell’Istruzione, della Cultura e della Scienza sta apportando cambiamenti drastici al programma di sovvenzioni per l’uguaglianza di genere e LGBT 2017-2022 per il periodo 2023-2027. Un cambiamento sorprendente nella nuova politica è il finanziamento separato delle funzioni di archivio e biblioteca. Per determinare il nuovo importo massimo del sussidio, Ecorys ha condotto uno studio approfondito delle tariffe e della struttura dei costi di due importanti archivi e biblioteche di emancipazione: Atria e IHLIA.

Lo studio getta le basi per il limite del contributo e sottolinea l'importanza fondamentale delle funzioni di archivio e biblioteca nella promozione dell'emancipazione, della storia delle donne e dell'uguaglianza LGBT+.

Atria, originariamente fondato nel 1935 come Archivio Internazionale del Movimento delle Donne, è custode del patrimonio delle donne e dei movimenti delle donne. IHLIA, con un'impressionante collezione di oltre 190,000 articoli, detiene il più grande patrimonio LGBT+ d'Europa. Fornendo l'accesso alle proprie collezioni, entrambe le organizzazioni svolgono un ruolo cruciale per un'ampia gamma di parti interessate, tra cui ricercatori, studenti, media e comunità, sia online che offline.

Utilizzando il modello di calcolo del costo totale di proprietà (TCO), è stata ottenuta una chiara comprensione della struttura finanziaria di queste organizzazioni. Dai risultati emerge che i costi attuali per Atria ammontano a 2,036,300 euro e per IHLIA a 698,000 euro. Sorprendentemente, sia per Atria che per IHLIA, l’enfasi è posta sui costi di conservazione e accessibilità, mentre solo un budget limitato è dedicato all’espansione della collezione.

Lo studio mette in guardia dalle sfide imminenti, con un aumento previsto dei costi rispettivamente del 30% e del 41.2%, guidato dalla continua digitalizzazione della collezione e dalla necessità di gestire le scorte di lavoro scadute. Ciò richiede personale esperto e un’ampia capacità di stoccaggio. La mancata adozione di questi sviluppi potrebbe mettere a repentaglio l’accessibilità e la sostenibilità delle collezioni. Ulteriori rischi sono il sovraccarico di bilancio dovuto alla perdita di finanziamenti e ai costi associati al perseguimento di ambizioni più elevate.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattare Annejet Kerckhaert all'indirizzo annejet.kerckhaert@ecorys.com.

18 settembre 2023

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Annejet Kerckhaert

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