Ecorys pubblica uno studio sulla regolamentazione economica delle reti di trasporto dell'idrogeno

Già da molto tempo l’idrogeno è considerato un importante vettore energetico in grado di contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio. Al fine di facilitare la futura definizione delle politiche sulla transizione energetica, il Ministero degli affari economici e della politica climatica ha incaricato Ecorys e l’Organizzazione olandese per la ricerca scientifica applicata (TNO) di condurre uno studio esplorativo sulla necessità di una regolamentazione economica delle reti di trasporto dell’idrogeno in Paesi Bassi.

Il rapporto analizza (i) i vantaggi e gli svantaggi della regolamentazione del trasporto dell'idrogeno e (ii) formula una raccomandazione riguardante la via da seguire rispetto alla regolamentazione economica del trasporto dell'idrogeno.

Esiste una domanda potenzialmente significativa di idrogeno in una situazione in cui i Paesi Bassi raggiungono una fornitura di energia a basse emissioni di carbonio. In termini di esigenze di trasporto, si prevede che il trasporto tramite gasdotti svolgerà un ruolo importante, se non dominante, in questa situazione.

Sulla base di diverse alternative per la regolamentazione futura, il rapporto conclude che è preferibile una forma di regolamentazione che assegni un ruolo chiaro all'operatore del sistema e, allo stesso tempo, specifichi le regole per l'accesso alla rete (per gli attori pubblici e privati) e le tariffe da applicare (per gli operatori pubblici). Un vantaggio importante di questa alternativa è il ruolo esplicito, temporaneo o meno, assegnato agli operatori di sistema e il ruolo che possono svolgere nell'incoraggiare gli sviluppi del mercato. Allo stesso tempo, le norme sull’accesso e sulle tariffe possono ridurre il rischio di problemi di concorrenza, sebbene ciò non ne garantisca un’esecuzione regolare.

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