Ecorys è stata incaricata dalla Banca Mondiale di valutare il Fondo di transizione per il Medio Oriente e il Nord Africa

Ecorys è stata incaricata dalla Banca Mondiale di valutare il Fondo di transizione per il Medio Oriente e il Nord Africa

La Banca Mondiale ha richiesto a Ecorys di intraprendere una valutazione indipendente su vasta scala del fondo di transizione per il Medio Oriente e il Nord Africa (MENATF). I paesi in transizione coperti dalla valutazione sono Egitto, Libia, Marocco, Giordania, Tunisia e Yemen. Questa valutazione segue un approccio a metodo misto, che comprende una ricerca documentale, un sondaggio e visite nazionali in Egitto, Marocco, Giordania e Tunisia. Inoltre, Ecorys effettuerà interviste faccia a faccia con numerosi donatori e istituzioni finanziarie internazionali come la Banca Mondiale, la BEI, la BERS e l'OCSE. Due settimane fa, il progetto è iniziato con un incontro iniziale con la Banca Mondiale a Washington DC.

Le radici del MENATF affondano nella primavera araba del 2011. Il Fondo è stato istituito nel 2012 dal G7 (poi G8) nel contesto del partenariato di Deauville per sostenere i paesi della regione MENA nei loro processi di trasformazione. Uno dei suoi scopi principali è rafforzare la governance per governi trasparenti e responsabili e fornire un quadro economico per una crescita sostenibile e inclusiva. Il MENATF è un meccanismo volto a fornire sovvenzioni per la cooperazione tecnica per aiutare i paesi in transizione ad intraprendere riforme per un periodo pluriennale. A causa dell’ampia portata delle sfide legate alla transizione, l’obiettivo del MENATF è stato mantenuto ampio: 
 
“L'obiettivo del Fondo di transizione è migliorare la vita dei cittadini nei paesi in transizione e sostenere la trasformazione attualmente in corso in diversi paesi della regione (i 'Paesi in transizione'). Ciò avviene fornendo sovvenzioni per la cooperazione tecnica volta a rafforzare la governance e le istituzioni pubbliche e a promuovere una crescita economica sostenibile e inclusiva portando avanti le politiche guidate dal paese e le riforme istituzionali”.
 
Tale valutazione valuterà in che misura l'obiettivo generale è stato raggiunto, in particolare se i progetti finanziati hanno portato a riforme nei paesi MENATF. Inoltre, la valutazione ha lo scopo di valutare la qualità dell'attuazione dei progetti finanziati. In sintesi, la valutazione esamina la pertinenza, l’efficacia, l’efficienza, l’impatto, la sostenibilità e altri argomenti come le finanze e l’organizzazione del Fondo. 
 
Infine, la valutazione include un’aspettativa: identificare le lezioni apprese e formulare raccomandazioni per il futuro del Fondo. Il progetto verrà finalizzato nell’ottobre 2018.