L’uso di una tassa sui prodotti fitosanitari nella transizione verso sistemi colturali resilienti nei Paesi Bassi

Il controllo efficace di malattie, parassiti ed erbe infestanti è importante per un’agricoltura e un’orticoltura redditizie e di alta qualità. Tuttavia, crescono le preoccupazioni sociali e politiche circa l’onere che l’uso di alcuni tipi di prodotti fitosanitari grava sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente. I Paesi Bassi si trovano quindi di fronte al compito di progettare la propria agricoltura e orticoltura in modo tale che non solo la pianta, ma anche l’ambiente rimanga sano. Rendere più costosa la protezione delle colture attraverso una tassa può aiutare. 

Nel 2021, Ecorys ha condotto uno studio commissionato dal Ministero dell’Agricoltura, della Natura e della Qualità Alimentare (LNV) su come gli incentivi economici possono aiutare a promuovere la transizione verso sistemi colturali resilienti con un impatto ambientale minimo. Sulla base dei risultati di questo studio, il Ministero ha richiesto uno studio di follow-up incentrato sullo strumento fiscale. Ecorys ha esaminato diverse tasse estere per indagare se e in che modo le tasse nei Paesi Bassi possano promuovere una transizione verso sistemi di coltivazione resilienti con un impatto ambientale minimo.

Risultati principali

Sulla base delle tasse esaminate in altri paesi, Ecorys ha scoperto che ci sono una serie di elementi che determinano la differenza tra determinate tasse: il livello della tassa, il punto di applicazione (profilo di rischio rispetto al volume) e il metodo di rimborso. La variazione di questi elementi rende le tasse efficaci in misura maggiore o minore.

Si possono trarre le seguenti conclusioni sull'incentivazione del cambiamento comportamentale tra coltivatori e produttori di prodotti fitosanitari regolari attraverso un'imposta:

  • I costi più elevati dovuti a una tassa possono incentivare un coltivatore a scegliere un prodotto alternativo. L'altra opzione per il coltivatore è continuare a utilizzare lo stesso prodotto fitosanitario di prima.
  • L’aumento dei costi attraverso una tassa può incoraggiare un coltivatore a utilizzare un agente con un profilo di rischio inferiore. È possibile che questo agente sia meno efficace a dosi più basse, il che potrebbe comportare maggiori danni al raccolto e/o un aumento della frequenza di utilizzo.
  • Una tassa può incentivare un coltivatore a ridurre l’uso di prodotti fitosanitari e ad adottare una diversa forma di gestione, passando ad altre colture o a una combinazione di colture più resilienti

L’aumento dei costi attraverso una tassa può incentivare i produttori di prodotti fitosanitari a sostituire i prodotti con un profilo di rischio più elevato con prodotti con un profilo di rischio inferiore e a impegnarsi nello sviluppo di alternative.

Sulla base dello studio, Ecorys ha formulato una serie di raccomandazioni sull’uso delle tasse nei Paesi Bassi:

  • Le tasse dovrebbero essere introdotte come parte di un pacchetto politico completo, poiché funzionano particolarmente bene quando c’è spazio per fare altre scelte
  • Parte della capacità di implementare con successo un’imposta dipende dalla misura in cui i consumatori e la catena sono disposti a pagare l’imposta. Sono quindi necessarie politiche correlate per far sì che i consumatori paghino un “prezzo equo”.
  • Dovrebbero essere compiuti sforzi per armonizzare un'imposta a livello europeo. Ciò creerà condizioni di maggiore parità.
  • Condurre ricerche di follow-up è importante per migliorare la generalizzabilità dei risultati e collocare l’argomento in un contesto più ampio e attuale. Si raccomanda, ad esempio, di indagare ulteriormente sulla disponibilità di alternative e sull’impatto di una tassa sulle diverse colture.
  • Quando si introduce una tassa, è necessario tener conto della fattibilità, dell’applicabilità e dell’idoneità giuridica.

Lo studio completo è reperibile sul sito della Governo olandese.

15 novembre 2023

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Esperti chiave

Bart Witmond

Collaborare

Hannah Schutte

Consulente