Il futuro del settore automobilistico dell’UE

L’industria automobilistica, che rappresenta oltre il 6% dell’occupazione totale dell’UE e oltre il 7% del prodotto interno lordo, deve affrontare la sfida significativa di portare avanti la duplice transizione verde e digitale. L’UE affronta questa sfida in un momento in cui i più ampi interessi automobilistici dell’UE sono già minacciati dalla crescente concorrenza globale sia da parte dei nuovi concorrenti che delle aziende esistenti della regione dell’Asia Pacifico e del Nord America. Pertanto, la commissione per l'industria, la ricerca e l'energia (ITRE) del Parlamento europeo ci ha incaricato, attraverso il nostro dipartimento Crescita economica, di fornire una panoramica indipendente del panorama industriale automobilistico nell'UE.


La pandemia di Covid-19 ha messo a dura prova la catena globale del valore del settore automobilistico (GVC), ad esempio in termini di fornitura di semiconduttori. Tuttavia, ha anche agito da acceleratore, incidendo positivamente sulla domanda dei consumatori di veicoli elettrici (EV), insieme alle misure di elettrificazione, digitalizzazione e resilienza delle catene globali del valore. Allo stesso tempo, l’UE si trova ad affrontare crescenti perturbazioni, soprattutto da parte di nuovi operatori extra-UE, che minacciano i posti di lavoro e la sostenibilità di molte imprese automobilistiche dell’UE. Nel complesso, si prevede che l’industria automobilistica si evolverà maggiormente nel prossimo decennio rispetto al secolo precedente. Ciò comporta grandi opportunità e sfide, che si traducono in vincitori e vinti. Le debolezze nella fornitura di batterie per veicoli elettrici, nelle materie prime e nelle innovazioni associate, ad esempio, rappresentano una minaccia significativa per lo sviluppo dell’elettromobilità nell’UE. Al contrario, da una prospettiva più ampia dell’UE, l’elettrificazione, la mobilità intelligente e condivisa rappresentano passi importanti verso la sostenibilità ambientale e i trasporti efficienti, resi possibili in misura significativa dalla digitalizzazione.

Abbiamo eseguito un’analisi SWOT sia per la mobilità elettrica che per i veicoli connessi e autonomi (CAV) per convalidare i nostri risultati e sviluppare misure politiche che consentirebbero al Parlamento europeo di procedere con i prossimi passi della duplice transizione e leadership tecnologica del settore. Riteniamo che l’UE abbia già sostenuto efficacemente la duplice transizione verde e digitale attraverso varie linee guida, strategie, piani d’azione, iniziative, direttive e incentivi. Questo quadro strategico e politico fornisce in modo univoco un ambiente favorevole ad affrontare i rigori della crescente concorrenza internazionale. L’analisi end-to-end dell’ecosistema automobilistico mostra che la maggior parte delle politiche sono in atto per aiutare a raggiungere la leadership tecnologica e la competitività.

Il nostro studio, tuttavia, identifica alcune lacune e la possibilità di ulteriori azioni che possono far avanzare l’agenda dell’UE, aiutando al tempo stesso l’industria automobilistica in Europa a sostenere il suo ruolo di motore per la crescita economica e l’occupazione sostenibile e inclusiva in tutti gli Stati membri. Per colmare queste lacune, il nostro studio fornisce diverse raccomandazioni che si completano a vicenda e che non possono essere classificate e classificate in ordine di priorità. L’obiettivo delle nostre raccomandazioni è facilitare il percorso verso l’eccellenza nell’ecologizzazione e nella digitalizzazione, liberando al contempo tutto il potenziale dell’industria automobilistica dell’UE nel sostenere la crescita economica e l’occupazione in tutti gli Stati membri.

Interessato a maggiori informazioni? Si prega di contattare Michael Flickenschild o leggere il nostro rapporto completo (pdf).

22 Dicembre 2021

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Esperti chiave

Michael Flickenschild

Consulente Senior