L’intelligenza artificiale in sanità: valore aggiunto dimostrato, potenzialità non ancora pienamente sfruttate

La nostra analisi sociale costi-benefici (SCBA) dimostra che l’intelligenza artificiale (AI) ha un valore aggiunto nel settore sanitario. I maggiori benefici sono il miglioramento della qualità della vita dei pazienti, la riduzione dei costi sanitari e l’uso efficiente delle capacità sanitarie. Ci sono anche effetti positivi per gli operatori sanitari informali, poiché parte della loro assistenza può essere gestita dalle applicazioni di intelligenza artificiale.

Tuttavia, il potenziale dell’utilizzo delle applicazioni di intelligenza artificiale (AI) nel settore sanitario non è stato finora pienamente sfruttato. Ad esempio, attualmente non tutti i potenziali utenti vengono raggiunti. Inoltre, esistono ancora molte nuove possibilità per l’implementazione dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario, il che potrebbe aumentarne gli effetti. Queste sono alcune conclusioni del analisi esplorativa costi-benefici sociali nel settore sanitario, che noi, insieme a PBLQ, abbiamo realizzato per conto del Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport.

Approccio
Abbiamo effettuato un'analisi di tre applicazioni sanitarie esistenti con una componente AI. Il primo è stato MonitAir, che svolge compiti intelligenti (medici) in modo indipendente prevedendo un attacco polmonare. Il secondo era Quantib, che effettua direttamente la diagnosi corretta tramite il riconoscimento dalle scansioni MRI della prostata. Il terzo è Tessa, un minuscolo robot assistenziale che fornisce autonomamente supporto verbale alle persone con disabilità cognitive. Insieme riflettono bene le possibilità attuali e future previste per l’implementazione dell’IA nel settore sanitario. Per ciascun caso studio è stata condotta un’analisi sociale costi-benefici esplorativa.

Prospettive di azione
Abbiamo formulato prospettive di azione concrete per ridurre gli ostacoli che impediscono il pieno utilizzo delle applicazioni IA. Ad esempio, può essere utile se gli sviluppatori coinvolgono i loro stakeholder in una fase iniziale e identificano tempestivamente i possibili effetti sui processi di assistenza. Per quanto riguarda i finanziamenti, è importante dimostrare chiaramente l’efficacia. La Guida alla qualità dell’intelligenza artificiale nel settore sanitario aiuta a stimare meglio in anticipo l’efficacia dell’intelligenza artificiale. I dati degli utenti sono necessari per l’ulteriore sviluppo delle applicazioni AI. Ciò può essere ottenuto collaborando meglio con gli utenti, regolando adeguatamente le autorizzazioni per la condivisione dei dati nel processo e lavorando su concetti di dati responsabili.

Per saperne di più.
Questa ricerca è stata commissionata dal programma Valuable AI for Health della Direzione della Politica dell’Informazione del Ministero della Salute, del Welfare e dello Sport (VWS). L'obiettivo di questo programma è aiutare gli operatori sanitari ad aumentare il valore percepito (creazione) attraverso l'utilizzo dell'intelligenza artificiale (AI) per la salute.

Per ulteriori informazioni sulla nostra ricerca, leggi il rapporto completo di ricerca (pdf) sul sito web del governo centrale. In caso di domande rivolgersi a Walter Hulsker.

20 Gennaio 2022

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