Si prevede un forte aumento del valore aggiunto delle attività economiche nel Mare del Nord olandese

Ecorys ha condotto un'analisi di scenario per fornire informazioni sul valore delle attività e dei settori economici nella parte olandese del Mare del Nord. Questa analisi è stata effettuata per il Ministero olandese delle Infrastrutture e della Gestione Idrica (I&W) e si è concentrata sia sulla situazione attuale che sui possibili sviluppi fino al 2035 e al 2050. È stata inoltre esplorata la pressione ambientale prevista.

Il Mare del Nord è un centro di intense attività economiche, tra cui la produzione di energia eolica offshore, la pesca, l’acquacoltura e l’installazione di cavi e condotte sul fondo del mare. La direttiva quadro europea sulla strategia marina (MSFD1), pubblicata nel 2008, mira a proteggere le condizioni dell’ambiente marino nei mari e negli oceani europei e a ripristinarli ove necessario. La MSFD richiede che ciascuno Stato membro europeo definisca una strategia marina per la propria zona marittima. Una parte obbligatoria di questa strategia è quella di effettuare un'analisi economica e sociale dell'utilizzo della parte olandese del Mare del Nord. 

I nostri risultati rivelano che la parte olandese del Mare del Nord genera una produzione economica annua di circa 11 miliardi di euro (2021). La maggior parte del valore economico è attribuita al trasporto marittimo (7 miliardi all'anno) e in secondo luogo all'estrazione di petrolio e gas. L’attuale situazione geopolitica e l’elevata inflazione creano molte incertezze per il settore della navigazione marittima. Sulla base delle previsioni a breve termine, si prevede che l’economia complessiva e il valore aggiunto delle attività nel Mare del Nord aumenteranno notevolmente entro il 2035. Ciò è dovuto principalmente alla crescita sostanziale delle attività di energia eolica offshore e al ruolo del settore marittimo nell’importazione Energia basata sull'idrogeno. Si prevede che il valore totale aumenterà fortemente fino a raggiungere i 20-27 miliardi di euro, raddoppiando entro il 2035. 

Guardando alle tendenze a lungo termine fino al 2050, sono stati esaminati tre scenari che considerano tempistiche alternative per raggiungere una politica sostenibile. In generale, Ecorys vede uno sganciamento dei legami diretti tra aumento della produzione economica, valore aggiunto e posti di lavoro, e pressione ambientale. Le innovazioni tecnologiche in una varietà di settori possono portare a scoperte rivoluzionarie. 

27 Giugno 2023

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