Sostenere gli sforzi dell’Unione della sicurezza dell’UE nella lotta alla criminalità informatica

Negli ultimi decenni, la criminalità informatica è diventata una delle aree di criminalità più dinamiche e in più rapida crescita. Non sorprende quindi che la strategia dell’Unione europea per la sicurezza per il periodo 2020-2025 abbia evidenziato la criminalità informatica come una priorità assoluta per l’Unione europea e i suoi Stati membri. Per affrontare il problema è stato istituito il Barometro della vittimizzazione della criminalità informatica (CYBBAR). Ecorys, insieme al Centro per lo studio della democrazia e Forentec GmbH, è stata incaricata dalla Commissione europea di attuare il progetto. 

Attualmente, lo studio e le indagini sulla criminalità informatica che colpisce il settore privato sono ostacolati dalla sottostima. Inoltre, vi è ancora una mancanza di conoscenza su ciò che rende le aziende più propense a informare (o non informare) le forze dell’ordine (LEA) delle minacce informatiche o degli attacchi alla sicurezza informatica. Il CYBBAR mira ad affrontare questo problema migliorando la comprensione delle minacce informatiche contemporanee e rafforzando la cooperazione tra le forze di polizia e i partner privati ​​per quanto riguarda le indagini e le segnalazioni. Il progetto mira a raggiungere i suoi obiettivi in ​​due modi:

  • un modello pilota per un’indagine aziendale standardizzata a livello dell’UE sulla vittimizzazione della criminalità informatica;
  • un progetto pilota di uno strumento di segnalazione digitale progettato sulla base di meccanismi di segnalazione degli incidenti informatici in tre Stati membri selezionati. 

Il risultato principale del progetto sarà:

  • un kit di strumenti metodologici convalidati per condurre indagini sulla vittimizzazione informatica delle imprese (barometro della vittimizzazione informatica);
  • tre casi di studio nazionali che integrano i risultati dell’indagine sulla vittimizzazione informatica condotta nei Paesi Bassi, in Spagna e in Bulgaria.

La durata prevista del progetto è di due anni.

Per ulteriori informazioni, contattare Alexandra Rimpler-Schmid.

9 Febbraio 2022

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