Direzione strategica futura del programma di spesa pubblica e responsabilità finanziaria

Il programma PEFA (Spesa pubblica e responsabilità finanziaria) fornisce un quadro per la valutazione e la rendicontazione dei punti di forza e di debolezza dei sistemi di gestione delle finanze pubbliche (PFM) di un paese, utilizzando indicatori quantitativi per misurare le prestazioni. Il programma è stato avviato nel 2001 dalla Commissione Europea e da altri sette donatori. Poiché il PEFA è recentemente entrato nella sua quinta fase, la DG DEVCO, per conto del comitato direttivo PEFA, ha incaricato Ecorys, in collaborazione con Mancala Consultores, di condurre uno studio sulla possibile direzione strategica futura del programma PEFA. 

Poiché il panorama globale del finanziamento dello sviluppo sta cambiando, con i paesi che fanno sempre più affidamento sulle proprie risorse nazionali per finanziare la propria agenda di sviluppo, lo studio mirava a fornire una guida strategica al comitato direttivo PEFA per valutare come adattare il PEFA a questo nuovo contesto e per l’Agenda d’Azione 2030 di Addis Abeba. 

Lo studio ha combinato dati quantitativi con dati qualitativi provenienti da sondaggi, interviste semi-strutturate e discussioni di focus group. Allo studio hanno preso parte complessivamente circa 600 persone. L'esperienza di sei paesi con il quadro PEFA è stata analizzata in modo molto dettagliato attraverso visite sul campo (Sudafrica, Kenya, Burkina Faso, Tunisia, Perù e Vietnam).

Nel complesso, lo studio ha riscontrato che lo strumento PEFA ha raggiunto la maggior parte dei suoi obiettivi ed è considerato un successo. Il quadro PEFA è visto come uno strumento diagnostico GFM di grande rilevanza, la cui rilevanza è fortemente correlata alla sua completezza. Inoltre, il quadro non è percepito come in competizione con altri strumenti diagnostici, ma piuttosto come complementare ad essi. Tra le sfide individuate per il futuro, lo studio ha evidenziato la necessità di migliorare il rapporto qualità-prezzo dello strumento e ridurre il costo delle valutazioni, soprattutto in considerazione della necessità di diversificare la base di donatori del PEFA. 

Andando avanti, lo studio ha presentato cinque raccomandazioni strategiche di alto livello che il programma dovrà perseguire:

  • Ampliare la partecipazione alle strutture di governance ed estendere le azioni attraverso i partenariati. 
  • Rafforzare i cicli di apprendimento e feedback. 
  • Rafforzare la portata e la visibilità. 
  • Ampliare la base finanziaria per migliorare la sostenibilità finanziaria.
  • Rafforzare il legame tra PEFA e l’agenda per lo sviluppo sostenibile e rinnovare la logica di intervento PEFA.

Per ulteriori informazioni, contattare Traghetto Philipsen or Jonathan Wolsey