Valutazione del disegno del quarto piano d'azione italiano dell'Open Government Partnership

L’Open Government Partnership è una partnership globale che riunisce riformatori del governo e leader della società civile per creare piani d’azione che rendano i governi più inclusivi, reattivi e responsabili. Il quarto piano d'azione dell'Italia prevede impegni su importanti sfide nazionali, ma permane un margine di miglioramento.

Partenariato pubblico aperto in Italia 
L’Italia ha aderito all’Open Government Partnership (OGP) nel 2011 e da allora ha implementato tre piani d’azione. Il disegno del quarto piano d'azione è stato valutato da Federica Genna, consulente dell'unità Sicurezza e Giustizia di Ecorys, in collaborazione con l'Independent Reporting Mechanism (IRM)*. 

Da quando è entrata a far parte dell’OGP nel 2011, l’Italia ha fatto progressi su diversi fronti legati al governo aperto, come l’accesso alle informazioni, i dati aperti e la lotta alla corruzione. Il quarto piano d’azione propone impegni rilevanti in risposta alle sfide nazionali, come la regolamentazione del lobbismo e la trasparenza della proprietà effettiva. Le misure per migliorare la partecipazione civica rappresentano una nuova promettente area di interesse, mentre aree tematiche come i dati aperti, una cultura di governo aperto, la trasparenza e i servizi e le competenze digitali vengono riprese dal precedente piano d’azione.

Conclusioni della valutazione
Il piano d’azione propone una serie di impegni che potrebbero avere un impatto positivo sul panorama italiano dell’open governance. Ciò include la creazione di un meccanismo standard per regolare le interazioni tra funzionari pubblici e lobbisti; l’implementazione di un registro per la trasparenza della titolarità effettiva; e la creazione di un portale nazionale online per le consultazioni pubbliche. Guardando al futuro, la performance dell’Italia nell’OGP può essere migliorata attraverso un processo di co-creazione rafforzata del piano d’azione tra governo e società civile. Gli impegni potrebbero anche essere più specifici e mirati in settori chiave per garantire che l’impatto sia massimizzato.

Sulla base della valutazione del disegno dell’attuale piano d’azione, vengono fornite cinque raccomandazioni chiave per guidare l’attuazione continua di questo piano e orientare lo sviluppo di quello successivo:

  • Rafforzare il livello di collaborazione aumentando la partecipazione attiva del forum multistakeholder del Paese al processo di selezione e stesura degli impegni;
  • Co-creare meno impegni, ma più ambiziosi, mirati e coerenti;
  • Creare una rete di responsabili dedicati all’open data all’interno delle pubbliche amministrazioni;
  • Garantire che tutte le pubbliche amministrazioni attuino il regolamento per il Registro nazionale dei soggetti interessati;
  • Sviluppare e implementare un sistema di monitoraggio per garantire un’assegnazione trasparente dei fondi relativi alle misure di risposta al COVID-19.

La valutazione completa è disponibile su Sito dell'OGP. Per ulteriori informazioni su questo progetto, contattare Federica Genna.

*L'IRM è un organismo indipendente guidato dal Comitato Direttivo dell'OGP; produce rapporti che valutano la progettazione e l'attuazione degli impegni adottati dai governi partecipanti all'OGP nei loro piani d'azione nazionali. Per ulteriori informazioni, visitare il Sito dell'OGP.

17 novembre 2020

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