Studio Ecorys sulla competitività dei settori europei del cemento e della calce

I settori del cemento e della calce nell’UE sono vitali per una serie di industrie, prodotti e servizi a valle. Negli ultimi 10 anni, entrambi questi settori hanno assistito a gravi recessioni, quindi il futuro è tutt’altro che certo. Una questione chiave per entrambi i settori è comprendere meglio quanto siano resilienti nel rispondere all’ambiente esterno, in particolare ai cambiamenti della domanda, ma anche alle riforme normative e alle nuove iniziative (politiche) a livello locale, regionale, nazionale e dell’UE).

Lo studio “Competitività dei settori europei del cemento e della calce” indaga l’attuale competitività dei settori del cemento e della calce nell’UE e analizza le potenziali minacce e opportunità per questi settori.

Alcuni risultati chiave dello studio:

La produzione di cemento e calce tende ad essere su base locale, con la maggior parte del prodotto fornito entro un raggio di meno di poche centinaia di chilometri dal sito di produzione.
Mentre il settore del cemento sta mostrando segnali di ripresa dalla crisi economica del 2008, il declino strutturale della base industriale dell’UE (in particolare dell’industria siderurgica) ha un profondo impatto sul settore della calce dell’UE.
La posizione competitiva complessiva delle industrie è messa in discussione da vari fattori. L’analisi mostra, ad esempio, che la bilancia commerciale dell’UE è fragile e rimane vulnerabile ai cambiamenti nei differenziali di prezzo, indotti da cambiamenti nei costi dei fattori produttivi, nelle tasse o nei dazi.

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