La ricerca di Ecorys sugli e-voucher contribuiscono alla risposta della politica sociale dell’UE al COVID-19

La ricerca di Ecorys sugli e-voucher contribuiscono alla risposta della politica sociale dell’UE al COVID-19

La ricerca in corso di Ecorys sull’uso dei voucher elettronici a sostegno dei più vulnerabili d’Europa sta contribuendo alle risposte della politica sociale dell’UE alla pandemia di COVID-19.

Lo studio, commissionato dalla DG EMPL, è una risposta al futuro programma del Fondo sociale europeo Plus (FSE+), che consentirà agli Stati membri – per la prima volta – di utilizzare voucher elettronici per garantire alle persone in povertà l’accesso a cibo e beni di prima necessità. beni materiali. Lo studio – che mira a capire come i voucher elettronici possano essere implementati in modo efficace nel fornire sostegno agli indigenti, all’interno del quadro normativo FSE+ – è diventato particolarmente rilevante nel contesto della crisi COVID-19. La crisi sta aumentando il numero di persone vulnerabili in tutta l’UE. Allo stesso tempo, gli aiuti alimentari tanto necessari sono significativamente meno disponibili a causa delle misure di blocco che vietano alle ONG e ad altre organizzazioni sociali di distribuire pacchi alimentari ai più vulnerabili presso le banche alimentari. In risposta, l’UE ha modificato la legislazione per consentire agli attuali finanziamenti dell’UE (il Fondo di aiuti europei agli indigenti) di finanziare programmi di voucher, suscitando la necessità di informazioni su come questi programmi funzionano in diversi contesti.

Lo studio di Ecorys sugli schemi di voucher elettronici esplora sei schemi di voucher già in fase di attuazione in cinque paesi europei per sostenere la riduzione della povertà, guidati da una vasta gamma di attori: dalle ONG e autorità pubbliche, alle società di voucher e vendita al dettaglio. Lo studio fornisce quindi prove essenziali su come vengono utilizzati i sistemi di voucher e sui loro vantaggi e sfide nell’aiutare i gruppi vulnerabili. Queste informazioni vengono utilizzate in tempo reale dai politici per garantire che il sostegno possa raggiungere i più bisognosi in questi tempi difficili e in futuro.