Ecorys raccoglie fondi per sostenere il terremoto in Siria

In risposta al devastante terremoto siriano di febbraio, Ecorys ha mobilitato i suoi dipendenti per dare una mano alle persone colpite. Il terremoto, un disastro naturale inaspettato in una regione solitamente non soggetta a tali eventi, ha colpito un paese già scosso da oltre un decennio di guerre e difficoltà. Riconoscendo l'urgenza della situazione, Ecorys è intervenuta per raccogliere fondi per la causa, con l'obiettivo di sostenere gli sforzi di soccorso e dimostrare solidarietà al popolo siriano. La campagna di donazioni è stata lanciata a livello aziendale a marzo e ciascuna società operativa si è impegnata a corrispondere i contributi versati dal proprio personale ad aprile.

La nostra collega Haya, che ha guidato la campagna di donazioni, ha un profondo legame con la Siria, essendo lei stessa di origini siriane. Con la diffusione della notizia del terremoto, la preoccupazione per la sicurezza dei suoi cari rimasti a casa si è intensificata, motivandola ad avviare la raccolta fondi. Riflettendo sulle continue lotte affrontate dai siriani, si è sentita obbligata a contribuire al processo di soccorso e ripresa. Essendo membro del Comitato per la Responsabilità Sociale d'Impresa di Ecorys, la determinazione di Haya esemplifica lo spirito della rete, che spesso organizza campagne di donazioni per varie cause meritevoli.

"Quando ho sentito parlare per la prima volta del terremoto, non sono riuscito a comprendere l'intera portata dell'impatto", ha condiviso Haya. “Ma quando ho imparato di più e ho visto la preoccupazione dei miei amici e della mia famiglia, ho capito che dovevamo agire. La Siria ha sopportato immense difficoltà a causa del conflitto prolungato, e aggiungere un disastro naturale all’equazione non fa altro che peggiorare la sofferenza”.

“Avendo lasciato la Siria quando avevo 15 anni, spesso mi sono sentito impotente da lontano mentre assistevo allo svolgersi della guerra, incapace di fare la differenza. Il paese un tempo bello e sicuro che conoscevo ha cessato di esistere. Ma questa volta ho visto l’opportunità di contribuire ai soccorsi per le vittime del terremoto”.

Aydin, direttore generale di Ecorys Europe, ha sostenuto con tutto il cuore la proposta di Haya per una campagna di donazioni. Riconoscere la gravità della situazione e il potenziale per fare una differenza significativa:

“Noi di Ecorys riconosciamo la profonda importanza di offrire aiuto alle vittime del recente terremoto in Siria e Turchia. Ci riempie di orgoglio aver preso parte agli sforzi di soccorso in questa regione, resi possibili dai generosi contributi del nostro personale, ai quali corrisponiamo con orgoglio. Andando avanti, continueremo i nostri sforzi per contribuire ad affrontare le grandi sfide sociali dei nostri tempi. Abbracciando la nostra responsabilità, siamo determinati a contribuire a un mondo più resiliente e compassionevole”.

Per coloro che desiderano donare e contribuire alla causa, diverse organizzazioni rispettabili stanno assistendo attivamente le vittime nel nord della Siria:

Sostenendo queste organizzazioni, le persone possono svolgere un ruolo nella ricostruzione di vite umane e nell’offrire speranza alle persone colpite dal terremoto in Siria. Ecorys resta impegnata a restare solidale con il popolo siriano durante questi tempi difficili ed è orgogliosa di aver svolto un ruolo nel sostenere gli sforzi di soccorso.

7 agosto 2023

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