Comprendere il valore di una società europea dei videogiochi

Il gioco sta diventando sempre più popolare con il mercato dei videogiochi dell’UE che genererà 23.48 miliardi di euro di entrate nel 2022. Per conto della Commissione Europea (DG CNECT) abbiamo esaminato gli aspetti economici, sociali e culturali dell’industria europea dei videogiochi e il modo in cui il valore e i benefici per l’Europa possono essere massimizzati.

sfondo

Avviato dal Parlamento europeo come progetto pilota, il progetto European Video Games Society è stato lanciato nel 2022 e completato nel 2023. Questo progetto mira ad aiutare la Commissione europea a sviluppare una migliore comprensione del settore dei videogiochi, del suo impatto su una gamma dei settori politici e di come l’UE potrebbe svolgere un ruolo mirato e attivo nel sostenere lo sviluppo del settore attraverso approcci e obiettivi politici specifici.

Per conto della DG Reti di comunicazione, contenuti e tecnologia (DG CNECT) della Commissione europea abbiamo intrapreso questo studio insieme a KEA European Affairs. Il nostro lavoro ha coinvolto oltre 400 rappresentanti del settore, principalmente delle stesse aziende di videogiochi, attraverso workshop, interviste e un sondaggio che, insieme a una revisione della letteratura, hanno informato i risultati dello studio. Abbiamo esaminato una serie di questioni economiche, sociali e culturali in relazione al settore dei videogiochi, esaminando la crescita dei ricavi di mercato, le tendenze del settore, la forza lavoro e le esigenze di formazione, nonché la gamma di vantaggi sociali e culturali del settore.

Principali risultati

I videogiochi svolgono un ruolo significativo nella società europea, non solo come settore economico-culturale, ma anche come parte importante della vita quotidiana delle persone. L’UE rappresenta un terzo del valore complessivo del mercato globale dei videogiochi e mostra un tasso di crescita elevato rispetto ad altri settori economici. Essendo sede di alcuni dei più grandi e conosciuti editori e studi di videogiochi, l'UE produce videogiochi di spicco che influenzano la scena culturale di tutto il mondo.

  • Il mercato dei videogiochi nell’UE27 ha generato entrate per 23.48 miliardi di euro nel 2022, con ricavi nel settore 4.3 volte superiori a quelli della musica digitale e 1.8 volte superiori a quelli dei video on demand.
  • Il settore costituisce una parte importante dell’ecosistema delle industrie culturali e creative e ha registrato una crescita significativa, con ricavi che dovrebbero raggiungere i 34.28 miliardi di euro entro il 2027 (un aumento del 45% rispetto ai livelli attuali).
  • Il numero di giocatori europei è aumentato in modo significativo durante la pandemia di COVID-19 e ora oltre la metà della popolazione europea gioca regolarmente ai videogiochi. D’altro canto, la quota di mercato dell’UE sul mercato globale ha registrato un leggero calo dall’8.7% nel 2017 al previsto 7.3% nel 2027.
  • La natura complessa dei videogiochi si riflette chiaramente nell’ampiezza del quadro normativo applicabile al settore. Il quadro normativo applicabile alla protezione della proprietà intellettuale in Europa è solido e il settore dei videogiochi può proteggere adeguatamente i vari elementi creativi costitutivi dei videogiochi, anche se l’applicazione può essere difficile.
  • Il settore impiega circa 74,000 persone in 5,000 studi di sviluppo e pubblicazione di giochi in Europa. Nell’UE27, il 40% delle imprese segnala difficoltà nel reclutamento e nel reperimento delle competenze di cui hanno bisogno. Molte piccole imprese non hanno né le risorse né la capacità né per assumere nuovo personale né per riqualificare il personale esistente.
  • I videogiochi rappresentano una parte importante del panorama culturale europeo, poiché la loro dimensione artistica e creativa li distingue da altri prodotti tecnologici. Questo crescente riconoscimento è chiaro in termini di definizione delle politiche poiché i videogiochi diventano prevalenti nei principali documenti politici culturali e creativi.

La ricerca è il primo studio di questo tipo e pone le basi per la futura elaborazione delle politiche in relazione al settore dei videogiochi. Lo studio indica che qualsiasi futura strategia dell’UE dovrebbe mirare ad aumentare la competitività del settore dei videogiochi per consentire la crescita futura e apportare maggiori benefici. Il rapporto presenta nove raccomandazioni per creare le migliori condizioni per il massimo impatto economico, sociale e culturale dei videogiochi in e per l’Europa, poiché la competitività del settore dell’UE nel mercato globale può essere rafforzata.

Leggi il nostro rapporto completo qui.

18 ottobre 2023

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