Effetti delle restrizioni sui pagamenti in contanti in relazione al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio di denaro

Ecorys, insieme al CEPS, ha condotto una valutazione dell'impatto dell'iniziativa della Commissione Europea volta a imporre restrizioni sui pagamenti in contanti. Lo studio ha concluso che il divieto di pagamenti in contanti di importo elevato rappresenta un mezzo efficace per contrastare le attuali distorsioni nel mercato interno e potenzialmente efficace nel contrastare in particolare il riciclaggio di denaro. Queste restrizioni hanno introdotto ulteriori barriere al riciclaggio di denaro ed eliminano le opportunità di riciclaggio di denaro che sono sorte a seguito delle differenze tra i vari stati. Tuttavia, le restrizioni influiscono anche sui costi di applicazione delle norme e hanno un impatto su aspetti quali le libertà economiche, la privacy e i costi di conformità.

Un numero crescente di Stati membri dell’UE impone restrizioni sui pagamenti in contanti per contrastare attività illegali come il finanziamento del terrorismo, il riciclaggio di denaro e l’evasione fiscale. Queste misure nazionali differiscono, ad esempio, in termini di livello delle soglie al di sopra delle quali sono vietati i pagamenti in contanti e di chi e quali organizzazioni sono monitorate. A livello europeo non esiste alcun limite ai pagamenti in contanti. Prima dell'inizio di questo studio, la Commissione europea ha espresso l'intenzione di indagare su questo aspetto. Ciò potrebbe integrare l’attuale quadro europeo.

Lo studio si concentra su due carenze create dalla situazione attuale e dalle diverse restrizioni nazionali:

  1. Le diverse restrizioni nazionali ne riducono l’efficacia. Le attività illegali vengono spostate dagli Stati membri con restrizioni agli Stati membri senza restrizioni.
  2. Queste differenze nelle regole possono creare una disuguaglianza nel mercato dell’UE. Alcuni settori economici nei paesi con restrizioni sono svantaggiati rispetto ai paesi senza restrizioni.

In questa valutazione d’impatto analizziamo i problemi creati dalla situazione attuale. Per determinare la natura e la portata del problema, sono state condotte una revisione della letteratura, un'analisi economica e una ricerca sul campo (comprese interviste approfondite in 10 Stati membri dell'UE). Abbiamo inoltre condotto analisi e attività di validazione con diversi gruppi di stakeholder.

In seguito ai risultati di questo studio, la Commissione Europea ha deciso di non formulare restrizioni sui pagamenti in contanti per contrastare il finanziamento del terrorismo. Si è deciso così perché l'impatto sul finanziamento del terrorismo è limitato ma, d'altro canto, si tratta di una questione delicata per i cittadini europei.

Per ulteriori informazioni, leggere l'intero rapporto di ricerca.

29 Dicembre 2021

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Brigitte Slot

Leader del settore