Ecorys conduce uno studio di fattibilità su uno strumento AI di previsione e allarme rapido per la migrazione

Durante la cosiddetta crisi migratoria del 2015-2016, l’Unione Europea (UE) e i suoi Stati membri si sono trovati insufficientemente preparati per l’arrivo di un gran numero di migranti alle loro frontiere. Ciò ha spinto l’UE e gli Stati membri a investire nel miglioramento della loro capacità di anticipare e rispondere meglio ai futuri flussi migratori. In questo contesto, la DG Migrazione e Home (HOME) ha richiesto a Ecorys di condurre uno studio di fattibilità su uno strumento di previsione e allarme rapido per la migrazione basato sulla tecnologia di intelligenza artificiale (AI).


Identificazione dei requisiti per lo strumento AI

In pratica, lo strumento di intelligenza artificiale incorporerebbe ed elaborerebbe adeguatamente varie fonti di dati su tutte le fasi della migrazione irregolare. Ciò include in primo luogo la valutazione della situazione nei paesi terzi, che potrebbe fornire indicazioni tempestive sull’inizio di movimenti migratori irregolari. Per verificare in che misura sia fattibile sviluppare tale strumento, il team di studio ha intrapreso varie attività di ricerca.

In primo luogo, i ricercatori hanno condotto revisioni documentali e della letteratura per condurre interviste esplorative iniziali con le principali parti interessate di varie agenzie e organismi dell'UE. I ricercatori hanno poi effettuato interviste agli esperti per poter effettuare una valutazione generale e operativa dello strumento di intelligenza artificiale. Sono seguite una valutazione giuridica, una valutazione dell’affidabilità e una valutazione organizzativa. Tenendo conto delle valutazioni, il gruppo di studio ha sviluppato un caso di studio per contestualizzare ed esemplificare ulteriormente i risultati dello studio e ha concluso lo studio con una tabella di marcia per l'azione, comprese raccomandazioni per la DG HOME.

Fattibilità dello strumento AI

Il gruppo di studio ha scoperto che sono disponibili dati sufficienti per informare lo strumento di intelligenza artificiale e che non esistono ostacoli legali significativi riguardo ai dati necessari per informare lo strumento. Inoltre, hanno scoperto che è possibile sviluppare l’architettura AI adeguata. Tuttavia, emergono ostacoli riguardo allo sviluppo dello strumento in generale, poiché potrebbero essere necessarie modifiche alla legislazione derivata dell’UE. Inoltre, la struttura di hosting dello strumento di intelligenza artificiale è fattibile ma richiederebbe investimenti in risorse aggiuntive. Tuttavia, l’ostacolo più importante è la mancanza di una struttura di governance per facilitare meccanismi di coordinamento adeguati per lo strumento di intelligenza artificiale, come accordi di lavoro aggiuntivi e un punto di coordinamento centrale per facilitare l’accesso e la condivisione dei dati.

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17 novembre 2021

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Esperti chiave

Alexandra Rimpler-Schmid

Consulente Senior